Impegnato a perseguire nel suo paese la «pace totale», indicata come obiettivo centrale del suo governo, Petro ha invitato allora a porre fine alla guerra contro le droghe – e a tutte le guerre, a cominciare da quella tra Russia e Ucraina («solo in pace potremo salvare la vita sulla terra») per finire con quella scatenata contro il pianeta – e a salvare la foresta amazzonica con risorse stanziate a livello mondiale. E se i paesi del Nord non troveranno i fondi necessari, troppo impegnati
a spendere soldi per le armi, che almeno, ha concluso Petro, condonino il debito estero «in cambio di vita, in cambio di natura».
Claudia fanti il manifesto