Dyke March - La Prima Marcia Lesbica Italiana
<p>Piazza Vittorio, sabato 26 aprile alle ore 15:30 CEST</p><h3>La prima Dyke March in Italia si terrà il 26 Aprile 2025 a Roma.<br>L'evento è organizzato da un gruppo di attiviste lesbiche italiane in occasione della EuroCentralAsian Lesbian* Conference.</h3><p>The first Dyke March in Italy will be held on April 26, 2025 in Rome.<br>The event is organized by a group of Italian lesbian activists on the occasion of the EuroCentralAsian Lesbian* Conference.</p><p><strong>DISCLAIMER:</strong> Siamo consapevoli che il lesbismo può essere una rivendicazione tanto di un’identità politica quanto di un orientamento sessuale, e che reclama uno spazio “altro” anche rispetto al binarismo di genere. Nella nostra storia, però, l’utilizzo del genere femminile ha segnalato la nostra esistenza ai margini della marginalità, secondo una precisa volontà politica di sorellanza e riconoscimento reciproco. E se è vero che, come diceva Monique Wittig, “le lesbiche non sono donne”, noi non vogliamo rinunciare a quel pezzo della nostra storia.</p><p>Decidiamo quindi di utilizzare il femminile politico come rivendicazione di appartenenza a questa categoria di marginalità, che definisce chiunque non possa muoversi negli spazi con il privilegio di una socializzazione maschile, al di là delle forme del suo corpo e della sua identità. Per questo motivo, in questo documento, tutti i sostantivi femminili riferiti a persone, saranno accompagnati dall’asterisco, ad includere quelle soggettività lesbiche che non si identificano con la femminilità. Scegliamo di usare la parola “lesbica” senza asterisco, perchè vogliamo definirla come parola che abbraccia tutte le soggettività che vi si riconoscono, che la rivendicano a livello sociale, politico e che si identificano con le lotte lesbiche nella società ciseteropatriarcale.<br><br>Decidiamo di scendere in piazza come lesbiche, con tutte le nostre differenze, declinazioni, intersezioni. Lesbiche, donne<em>, donne</em> bisessuali, donne* queer, persone queer, non binarie, lelle, camionare, persone trans, femme e butch, etc.</p><p>Le marce lesbiche (“dyke march”) esistono per ricordarci ed affermare che le lesbiche sono il granello di sabbia nell’ingranaggio patriarcale. Esistiamo contro l’eteronormatività, contro i ruoli di genere, contro l’idea che una donna* esiste solo se è accompagnata da un uomo cis. Non eravamo previste, ma siamo emerse lo stesso. È da 30 anni, da quando le Lesbian Avengers organizzarono la prima marcia di ventimila lesbiche a Washington DC, che siamo qui per dire che il patriarcato non riuscirà mai a cancellarci, non potrà dividerci e non sarà la nostra fine. Saremo noi la sua.</p><p>Le lesbiche sono e sono state al centro di tutti i movimenti per il cambiamento sociale, ma la nostra partecipazione è stata ignorata, spesso con la nostra complicità, con il nostro consenso. Ad Aprile 2025, quando scenderemo in piazza a Roma per la prima marcia lesbica italiana, lo faremo nel solco aperto dalla manifestazione di Washington del 1993, per riprenderci il potere dei nostri amori, delle nostre visioni, della nostra rabbia, delle nostre intelligenze, della nostra storia e delle nostre radici.</p><p>Non possiamo sottovalutare le politiche di estrema destra della presidenza Trump, le discriminazioni contro le persone trans, gli attacchi alla società civile pro-diritti, gli arresti e la lesbofobia di stato contro le associazioni e le attiviste in Europa dell’Est e in Asia Centrale. Il governo degli Stati Uniti sta violando i diritti fondamentali nel peggior modo possibile, causando una reazione a cascata in tutto il mondo; l’Italia non è da meno. L’Europa, divisa e ambigua, si sta arrendendo e intende ritirare la direttiva contro le discriminazioni e l’eguaglianza di trattamento. La nostra Dyke March guarda a ciò che succede in Italia, in Europa e nel mondo e rivendica che la nostra identità lesbica non può prescidere dai luoghi, dalle culture e dalle politiche in cui si sono svolte le nostre storie di lotta.</p><p><strong><u>LA DYKE MARCH IN ITALIA E':</u></strong><br>- ANTIFASCISTA<br>- ANTICLERICALE E NO-VAT<br>- ANTI-RAZZISTA E ANTICOLONIALISTA<br>- ANTI-MILITARISTA<br>- SOLIDALE CON IL POPOLO PALESTINESE<br>- PER LA GIUSTIZIA CLIMATICA<br>- ANTISPECISTA<br>- ANTI-ABILISTA</p><p><strong><u>SCENDIAMO IN PIAZZA PER:</u></strong><br>- LOTTARE CONTRO LA LESBOFOBIA E LA VIOLENZA DI GENERE<br>- PIENO ACCESSO AI DIRITTI RIPRODUTTIVI<br>- RICONOSCIMENTO DEL SEXWORK E VISIBILIZZAZIONE DI SESSUALITA' NON CONVENZIONALI<br>- PIENO ACCESSO AL DIRITTO ALLA SALUTE<br>- ESIGERE DI EDUCAZIONE SESSUALE E AFFETTIVA NELLE SCUOLE<br>- RISPETTO DEI DIRITTI DELLE PERSONE TRANSGENDER E NON BINARIE<br>- LA FINE DELLE DISCRIMINAZIONI PER TUTTE LE LESBICHE<br><br><strong><u>DETTAGLI SULLA MARCIA:</u><br></strong>La marcia si svolgerà a Roma il 26 aprile 2025, Giornata Internazionale della Visibilità Lesbica.<br>La marcia è aperta a tutte, alle lesbiche e alle alleate*, la testa del corteo sarà però riservata alle lesbiche.<br>Gli uomini cis sono i benvenuti ma vogliamo che si mettano in coda, come gesto di sostegno alla visibilità lesbica.<br>Chiediamo di non portare bandiere di partito e di sindacati e di portare bandiere di associazioni e gruppi non lesbici accompagnandole con messaggi lesbici. Le bandiere nazionali sono sconsigliate, salvo quelle rappresentanti popoli oppressi.</p>
https://roma.convoca.la/event/dyke-march-la-prima-marcia-lesbica-italiana