Carta dei servizi di comunicazione ecologica della piattaforma sociale.network

Versione beta

Sociale.network è una piattaforma italiana autofinanziata, non è una società che cerca di creare profitto dalla tua vita e dai tuoi contenuti.

PREMESSA

Attorno a noi osserviamo con sguardo critico una sfera della comunicazione dove i social network commerciali hanno venduto al miglior offerente servizi di profilazione e personalizzazione dei contenuti deliberatamente utilizzati per condizionare elezioni e referendum, manipolare il consenso, promuovere il nazionalismo e la disgregazione politica europea, sostenere iniziative politiche che lucrano politicamente sull’odio e la paura.

Vogliamo difendere lo spazio pubblico della comunicazione da una sfera privata dove social network con un potere economico superiore a quello di molti stati-nazione controllano nostri dati personali e sensibili, la nostra vita sociale in rete e la nostra comunicazione elettronica, sequestrandola su piattaforme proprietarie che non ci consentono di disporre liberamente dei nostri dati in formati aperti.

Non ci riconosciamo in una sfera politica dove social network reticenti a qualunque controllo sulle loro attività, qualunque trasparenza sui loro algoritmi e qualunque controllo democratico sulle loro regole praticano una censura aziendale, casuale, arbitraria, fascistoide e irrazionale che colpisce anche contenuti perfettamente legittimi e tollera al tempo stesso contenuti apertamente orientati all’odio.

Contestiamo una sfera mediatica e culturale dove i social network sono diventati il principale canale di propagazione di una propaganda politica avvelenata, che costruisce consenso e potere attraverso la menzogna, il discorso d’odio, la paura e l’ostilità alla scienza.

Per tutte queste ragioni, in questo contesto segnato dal potere di soggetti privati mossi da fini di lucro sentiamo il bisogno di realizzare, animare e aprire nuovi spazi di comunicazione pubblica e no-profit.

Vogliamo mettere questo spazio a disposizione delle persone di buona volontà che vogliono valorizzare il potenziale della comunicazione senza spegnerlo nel dibattito sterile funzionale al lucro di aziende private.

I principi su cui si basa questa comunità sono:

  • Il patto sociale della Costituzione Italiana
  • La dichiarazione universale dei Diritti Umani
  • Un orientamento nonviolento, libertario, anticapitalista, antifascista, anticlericale, antisessista, antirazzista, aperto a tutti gli orientamenti culturali, politici, filosofici e spirituali finalizzati al progresso umano.

In questa comunità è benvenuto chi:

Cerca confronti civili di idee e scambi rispettosi di informazioni finalizzati all’arricchimento reciproco e al bene comune.

In questa comunità è sgradito chi:

Diffonde, rilancia o partecipa a discorsi d’odio, razzismo, sessismo, fascismo e discriminazione in qualsiasi forma (testuale, grafica, audio, video) e in qualunque modalità.

In questa comunità ci si impegna a:

Rispettare qualunque interlocutore anche quando si contestano affermazioni e azioni altrui, quando si usa un linguaggio ironico.

Assumersi personalmente la responsabilità morale, civile e legale di quello che si fa, si scrive e si pubblica.

In questa comunità si rifiuta e proibisce:

  • La propaganda politica politica fascista, sovranista, eurosfascista, leghista, populista, neoliberista e rossobruna
  • L’istigazione pubblica alla violenza o all’odio nei confronti di un gruppo di persone, o di un suo membro, definito in riferimento alla razza, al colore, alla religione, all’ascendenza, all’origine nazionale o etnica, a orientamenti sessuali o politici e ad ogni altro genere di criterio discriminatorio.
  • L’apologia, la negazione o la minimizzazione grossolana dei crimini di genocidio, dei crimini contro l’umanità e dei crimini di guerra
  • La promozione di attività commerciali orientate al profitto e prive di valore sociale e culturale
  • La diffusione di contenuti e notizie infondate, false, parziali, manipolate
  • Il negazionismo di fatti storicamente e scientificamente accertati. Ad esempio: l’olocausto c’è stato, la terra non è piatta, non ci sono prove scientifiche del rapporto causale tra vaccini e malattie, il clima sta cambiando per l’intervento umano, l’omeopatia è un placebo senza basi chimiche, fisiche o farmaceutiche.
  • La pseudoscienza, l'antiscienza, la "scienza non ufficiale", la misinformazione e la disinformazione scientifica. Per il progresso e l'innovazione scientifica sono importanti le "eresie", i cambi di paradigma, le ipotesi contrarie al consenso scientifico corrente, ma vanno confrontati con la comunità scientifica nel contesto della ricerca e non gettati nel calderone della comunicazione pubblica dove si mischiano a informazioni false e fuorvianti che mettono a rischio la salute altrui. Per questo motivo, chi vuole condividere o pubblicare pseudoscienza, antiscienza o "scienza non ufficiale" in contrasto con la migliore conoscenza scientifica disponibile (espressa nel consenso della comunità scientifica, dalle istituzioni accademice e dalle istituzioni sanitarie nazionali e internazionali) può farlo in tanti contesti ma non su sociale.network, che non è un ambiente preposto a distinguere tra disinformazione e innovazione, e non vuole esporre i propri utenti ai rischi della disinformazione sanitaria. Se sono scoperte rivoluzionarie, prima di metterle in giro sui social spiegatele agli esperti fino a quando queste scoperte non saranno confermate da persone qualificate e competenti. Se è disinformazione scientifica, diffondetela dove vi pare ma non qui, perché questo è uno spazio dove la comunità degli utenti pratica l'autodifesa dalla disinformazione per condividere la migliore conoscenza disponibile.
  • L’ingiuria, la diffamazione e in generale atteggiamenti contrari alla legge, alla buona educazione e alla convivenza civile.
  • L'uso di un linguaggio verbale violento, discriminatorio, viziato da stereotipi di genere, razzismo o “abilismo” (l’uso di disturbi fisici o mentali come insulti o metafore).
  • Il "doxxing", ovvero la pratica di rivelare informazioni personali e private di persone che scelgono di esercitare il diritto umano universale all'anonimato per esprimersi liberamente.
  • L'abuso delle hashtag. Non ci sono algoritmi che vi mandano in tendenza nelle timeline a seconda degli hashtag che usate. Nei toot cerchiamo di usare solo hashtag pertinenti, perché aggiungendo hashtag che non c'entrano nulla i contenuti non diventano piu' visibili e si "inquina" il feed dell'hashtag con toot che non c'entrano nulla con l'hashtag in questione, complicando la vita alle altre persone.

I responsabili di questa comunità, incaricati di stabilire, implementare e aggiornare queste regole con il metodo del consenso sono:

Francesco Iannuzzelli (Associazione PeaceLink)

Carlo Gubitosa (Associazione Culturale Altrinformazione)

TERMINI DI SERVIZIO:

I dati personali degli utenti saranno trattati in conformità alle leggi italiane in materia di privacy.

Sei padrone di richiedere in qualunque momento una copia integrale dei dati pubblicati sulla piattaforma, e di cancellare in qualunque momento il tuo account e le informazioni in esso contenute. La piattaforma non conserverà copia dei tuoi dati dopo la cancellazione, che è irreversibile.

CHE TRACCE LASCI SUL NOSTRO SERVER E COME GESTIAMO I TUOI DATI

I contenuti (toot) pubblicati su mastodon (anche i messaggi diretti a un singolo utente) NON SONO PROTETTI da sistemi di cifratura dei dati (come del resto la posta elettronica che mandi quotidianamente senza cifratura), e sono accessibili (anche i messaggi diretti) agli admin di questa piattaforma, che si impegnano formalmente con gli utenti a non accedere al database per estrarre i messaggi privati (da un lato perché non hanno tempo e voglia, dall'altro perché è anche illegale).

Se non sei convinto del rispetto di questo impegno con gli utenti hai il dubbio che gli admin di questa piattaforma non siano persone rispettose della legge ti consigliamo di NON creare un account. Questo server mastodon è gestito da persone tecnicamente preparate e umanamente responsabili, che si impegnano a mantenere aggiornata ed efficiente l'infrastruttura del server, adottando i migliori sistemi disponibili per la protezione dei dati e del server, e per ridurre al minimo il rischio di attacchi informatici e data breach, un rischio che tuttavia non può mai essere annullato.

Se vuoi pubblicare contenuti non riconducibili alla tua persona fisica ti consigliamo di usare un account con PSEUDONIMO, associato ad una mail che non può essere riconducibile alla tua persona. Questo account con pseudonimo che ti protegge dall'identificazione pubblica non sarà comunque totalmente ANONIMO, perché in assenza di protezioni adeguate sul tuo computer che possano garantirti una navigazione anonima e non tracciabile l'autorità giudiziaria sarà comunque in grado di associare il tuo pseudonimo alla tua connessione di rete fissa o mobile, in quanto autorizzata a richiederci i METADATI generati dalla tua attività (data ed ora degli invii, indirizzo IP da cui ti colleghi ecc.).

In ogni caso i metadati che generi sul nostro server, contenuti nei log, sono cancellati dopo 90 giorni e non vengono analizzati, né ceduti a terzi per attività di profilazione. Ci impegnamo a fare questo sia perché non ci interessano i tuoi dati, né il profitto che potremmo ricavare dalla loro monetizzazione, sia perché non vogliamo sprecare spazio sul server. Al netto dei metadati generati dalla tua attività, e delle informazioni personali che tu stesso pubblicherai, l'unica informazione su di te richiesta per accedere a questa community è un indirizzo email, che però può essere anche una email fittizia non associata alla tua persona, da usare come pseudonimo.

Tutto ciò premesso, se sei consapevole di queste modalità di gestione dei tuoi dati e le accetti come il meglio che può offrire un servizio gratuito gestito da volontari sei il benvenuto nella nostra community.

Tutte le informazioni fornite dagli utenti, come gli indirizzi IP, gli indirizzi email, i cookies e i dati sulle connessioni sono utilizzate unicamente per fornire i servizi di comunicazione della piattaforma, e in nessun caso saranno cedute a terze parti, salvo richieste formali dell'autorità giudiziaria.

Nessun algoritmo sarà utilizzato per filtrare i contenuti presentati agli utenti, e la piattaforma mostrerà solo e unicamente gli ultimi contenuti pubblicati dalle persone seguite, visualizzati in ordine cronologico.

I log della piattaforma sono cancellati dopo 90 giorni.

Gli account parodia sono benvenuti e graditi come espressione del diritto di satira, di critica e di libera espressione del pensiero. Si richiede l'indicazione "account parodia" nella descrizione o nei metadati del profilo (non è obbligatorio scriverlo nel nome), per venire incontro a lettori frettolosi o che potrebbero fare fatica a notare la differenza tra la parodia della realtà e una realtà che somiglia sempre più alla sua parodia.

Per tutto quello che non è specificato in questi termini di servizio si può contattare il team di amministrazione della piattaforma scrivendo a staff [at] sociale [punto] network.

sociale.network

Sociale.network è un ambiente di confronto per pacifisti, anarcolibertari, ecologisti, antimilitaristi, anticlericalisti, antirazzisti, antifascisti e ogni altro genere di persone che sogna un mondo più pulito, solidale e libero. Il discorso d'odio è bandito, la pubblicità pure. Niente contenuti a pagamento, niente controllo da parte di qualche azienda privata, design etico e decentralizzazione! Su questo sito, grazie al software libero Mastodon, il proprietario dei tuoi dati sei tu! Senza pubblicità, senza paywall, senza algoritmi, senza cookies di profilazione, è indipendente, senza azionisti, investitori o gruppi/circoli/centri a cui dover riferire, senza tracciabilità. Sociale.network non è un social commerciale, non ha alcun scopo di lucro, nessuno ti spia, nessuno analizza cosa stai facendo, nessuna fastidiosa registrazione, niente dati personali, niente costi premium, nessuna notifica fastidiosa, nessuna email e niente banner pubblicitari. Sociale.network è una iniziativa dell'associazione culturale altrinformazione.net e dell'associazione peacelink.it